Lo split payment si abbatte sui professionisti. Dal 1° luglio prossimo pubbliche amministrazioni e società quotate che pagano fatture ai professionisti, non verseranno l’Iva a questi ultimi ma la gireranno direttamente allo stato. È questa una delle novità contenute nel decreto legge correttivo dei conti pubblici varato martedì scorso dal consiglio dei ministri, approvato salvo intese e dunque ancora in corso di stesura. Tra le altre novità, l’eliminazione dei marchi dall’applicazione del patent box, che avrà efficacia solo per il futuro salvaguardando i benefici per chi ha già presentato domanda.
Split payment. Nella nota di palazzo Chigi di martedì si legge infatti, al capitol split payment, che «si ricomprendono anche le operazioni effettuate da fornitori che subiscono l’applicazione delle ritenute alla fonte sui compensi percepiti (essenzialmente liberi professionisti).»